Effetto Hawthorne a Sant’Ubaldo 2021

Falchi_autore

Nella cornice della 42esima edizione della Fiera di Sant’Ubaldo alle ore 15.30 di domenica 16 Maggio si è svolta la presentazione dell’ultimo giallo dello scrittore pisano Andrea Falchi, Effetto Hawthorne, l’asimmetria del controllo edito da Carmignani Editrice. Presentava Emilia Vaccaro, giornalista scientifica, appassionata di letteratura e non nuova a questo tipo di eventi. Il romanzo, che è il settimo di una serie di gialli che va sotto il nome di ciclo degli effetti, è in gran parte ambientato a Livorno, città nota per la sua apertura al multiculturalismo e all’integrazione. Infatti è proprio qui che Roza, artista bielorussa circense, incontra il livornese-algerino Mario Malik che la aiuta a ritrovare il sogno di una vita, quello di poter ritornare a fare la trapezista dopo un brutto incidente avvenuto qualche anno prima. Purtroppo Roza troverà la morte proprio in quella Livorno che l’aveva accolta a braccia aperte. La solita coppia investigativa Silvestri-Titta riuscirà a risolvere il caso, grazie anche all’alter-ego onirico Sigaro che suggerirà al commissario come gli uomini siano esseri che si nutrono di relazioni e che la realtà spesso è un gioco di specchi in cui la finzione non necessariamente diverge dalla verità. L’effetto Hawthorne ci ricorda come il solo atto di osservare possa mutare ciò che si osserva e solo una mente asimmetrica come quella di Silvestri potrà trasformare una flebile intuizione in una pista ben illuminata.